Adesso penso di aver capito.
Penso di aver capito perchè ho fatto passare questi tre anni di silenzio, di isolamento, di ovatta tra noi.
Penso che l'amore, quello vero, quando entra a far parte della vita, non lo si dimentica!
E allora ho preferito non vederti, non parlarti, rinnegarti piuttosto(ma come si fa a dimenticare!) anzichè soffrire sapendoti in un'altra vita.
Non sono riuscito e non ho voluto crearmi un'altra vita, un'altra relazione...un po' per carattere, un po' perchè inevitabilmente si veniva a creare il paragone con te.
E allora non ne rimanevo soddisfatto, c'era sempre qualcosa che mi faceva "chiudere la manetta"...
Ma fondamentalmente perchè sono sempre rimasto innamorato di te.
Già, l'ho detto!
Non sai quante volte ti ho sognata la notte, quante volte mi è sembrato di scorgerti per la strada, quante volte ho cercato di immaginare, di pensare che cosa stessi facendo nella tua vita.
Dirai che è inevitabile, che sei anni non si dimenticano facilmente, non si possono dimenticare.
Forse è vero...non si può smettere di amare chi è stato ragione di vita!
Ed ogni volta che ci siamo rivisti per me è stata una stretta al cuore: fin dalla prima volta in fiera quel sabato mattina. Ti ricordi...non sono nemmeno riuscito a fermarmi...
Fino all'altra sera: sempre lo stesso nodo, la stessa stretta...
Difficile pensarti come amica...tu che amica non lo sei mai stata...ma ossigeno, prati verdi, cieli sconfinati...