16.9.6

Che strano!
E' strano come quello che avevi già dato per passato, per superato, chiuso, ti si ripresenti.
A volte capita di voler dimenticare, di "dover" dimenticare per poter andare avanti, per ricominciare o per continuare a camminare con le proprie gambe, senza doversi appoggiare più a niente e a nessuno.
e provi a cancellare tutto: con un bel colpo di spugna e pensi di aver levato di mezzo tutto il dolore, tutte le fatiche, le illusioni, le delusioni che inevitabilmente ti sono capitate.
Ma con quel colpo di spugna ti dimentichi di aver cancellato anche tutto quello di bello che c'è stato.
Non importa quanto tempo sia passato: se un mese, dieci mesi o tre anni(minchia tre anni....): tutto ti resta dentro, e ti accorgi che quel colpo di spugna non ha cancellato nulla, non era altro che un sottile foglio di carta quello che avevi posto sui ricordi, che non sei mai riuscito davvero a dimenticartene, li avevi solo momentaneamente celati alla vista.
Ed ecco ti accorgi di quanto fosse bello quel tempo che avevi cercato di dimenticare.
I luoghi, gli oggetti, le persone.