alone
10 giorni in cui posso godermi la casa da solo, senza nessuno che mi rompa le scatole.
10 giorni fa la casa si è "svuotata per ferie" e finalmente posso godermi la mia pace e la mia serenità.
però, più passa il tempo, e più mi accorgo che manca qualcosa...
ci sono cose che non baratterei per nulla al mondo di questa situazione...
svegliarsi la mattina e non essere costretto a dover parlare per forza, poter stare in silenzio a godersi i pochi attimi della giornata veramente silenziosi, interrotti solo dal rumore del microonde che scalda la tazza dell'acqua per la colazione.
oppure quando rientro la sera poter entrare, accendere la luce senza paura di disturbare nessuno, lasciare i vestiti in cucina, spogliarmi, ed andare a dormire, cullato dal suono di qualche cd...
decidere all'ultimo momento cosa preparare per cena, aprendo il frigorifero, e se mi viene voglia di qualcosa che non c'è, uscire ed andarmelo a comperare, prepararlo e poi mangiare con calma, magari alle 9 o alle 10, senza problemi di orario....
e se poi non ho voglia di lavare i piatti, li lascio lì, in ammollo...che se poi mi sveglio di notte, visto il caldo, ho qualcosa da fare anzichè girare per la casa senza meta.
ma in questo idillio mi accorgo che qualche ingranaggio non è perfettamente oliato...si sente qualche lieve asincronia...
e allora mi è venuta in mente una cosa:
dov'è la bellezza della solitudine, se non hai nessuno con cui condividerla!!!
10 giorni fa la casa si è "svuotata per ferie" e finalmente posso godermi la mia pace e la mia serenità.
però, più passa il tempo, e più mi accorgo che manca qualcosa...
ci sono cose che non baratterei per nulla al mondo di questa situazione...
svegliarsi la mattina e non essere costretto a dover parlare per forza, poter stare in silenzio a godersi i pochi attimi della giornata veramente silenziosi, interrotti solo dal rumore del microonde che scalda la tazza dell'acqua per la colazione.
oppure quando rientro la sera poter entrare, accendere la luce senza paura di disturbare nessuno, lasciare i vestiti in cucina, spogliarmi, ed andare a dormire, cullato dal suono di qualche cd...
decidere all'ultimo momento cosa preparare per cena, aprendo il frigorifero, e se mi viene voglia di qualcosa che non c'è, uscire ed andarmelo a comperare, prepararlo e poi mangiare con calma, magari alle 9 o alle 10, senza problemi di orario....
e se poi non ho voglia di lavare i piatti, li lascio lì, in ammollo...che se poi mi sveglio di notte, visto il caldo, ho qualcosa da fare anzichè girare per la casa senza meta.
ma in questo idillio mi accorgo che qualche ingranaggio non è perfettamente oliato...si sente qualche lieve asincronia...
e allora mi è venuta in mente una cosa:
dov'è la bellezza della solitudine, se non hai nessuno con cui condividerla!!!
2 Comments:
sei un po' complicato... goditi i dieci giorni da solo che poi si ricomincia, credimi....
paol1...
comunque ti capisco... la condivisione cui t riferisci è diversa da quella cui sei "obbligato" nel quotidiano.. è un passo avanti, che si fa x scelta e che t fa assaporare i momenti di solitudine sapendo che quando finiranno la condivisione sarà altrettanto bella...
ma è un passo da meditare molto attentamente
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