VECCHIO ?
Forse il tempo che è passato mi ha segnato più di quanto realmente è stato, e c i sono momenti in cui sento di avere più primavere di quelle che realmente sono segnate sul mio volto.
E ci sono momenti in cui non riesco a fuggire a questa immagine...
Allora che fare... Mi accorgo che per fuggire il tempo che passa l'unico modo è viverlo, attimo per attimo!
Se ripenso ai momenti no, sono quelli in cui mi abbandono al nulla, all’ozio, all’apatia selvaggia; quei momenti distruttivi, in cui il tempo scorre via sopra di me, come gocce d’acqua su una lastra di vetro.
Quindi il modo migliore di rimanere “giovani” è quello di fermare l’acqua, fermarmi ad osservarla, assaporarla, annusarla; lasciare che arrivi, che mi copra, che mi soffochi; lasciare che sia lei a farmi sentire la fame d’aria, la voglia di nuotare, la voglia di giocare...
Basta tirarsi indietro, per chissà quale timore.
Da domani devo ricordarmi che ogni giorno è unico, che un’ora passa una volta sola, che ogni secondo non torna più, e devo succhiare, godere, vivere ogni istante a mia disposizione.
Vivere appieno e con gioia ogni minima cosa che mi capita, perchè oggi è unico, non tornerà più, non sarà mai come oggi!!!
Voglio arrivare a sera stanco, ma di quello che ho fatto, non di quello che avrei voluto o potuto fare. E cosa succederà domani? Non importa! Quando ci penserò oramai sarà già troppo tardi, non sarà più domani, ma oggi, sarà di nuovo oggi, un nuovo oggi, da cui attingere a mani piene, a cui dare tutto, da cui prendere e provare, a cui regalare e accettare in dono ogni persona, ogni gesto, ogni segno che mi si presenterà davanti e a cui mi presenterò davanti io.
Perciò alzerò il telefono e ti chiamerò....
scorrerò la rubrica fino a trovare quell'indirizzo e-mail da tempo dimenticato...passerò al piano di sopra in ufficio a fare quattro chiacchiere con qualcuno a cui da tempo non parlo più...
col sorriso negli occhi, e la gioia nel cuore...
E ci sono momenti in cui non riesco a fuggire a questa immagine...
Allora che fare... Mi accorgo che per fuggire il tempo che passa l'unico modo è viverlo, attimo per attimo!
Se ripenso ai momenti no, sono quelli in cui mi abbandono al nulla, all’ozio, all’apatia selvaggia; quei momenti distruttivi, in cui il tempo scorre via sopra di me, come gocce d’acqua su una lastra di vetro.
Quindi il modo migliore di rimanere “giovani” è quello di fermare l’acqua, fermarmi ad osservarla, assaporarla, annusarla; lasciare che arrivi, che mi copra, che mi soffochi; lasciare che sia lei a farmi sentire la fame d’aria, la voglia di nuotare, la voglia di giocare...
Basta tirarsi indietro, per chissà quale timore.
Da domani devo ricordarmi che ogni giorno è unico, che un’ora passa una volta sola, che ogni secondo non torna più, e devo succhiare, godere, vivere ogni istante a mia disposizione.
Vivere appieno e con gioia ogni minima cosa che mi capita, perchè oggi è unico, non tornerà più, non sarà mai come oggi!!!
Voglio arrivare a sera stanco, ma di quello che ho fatto, non di quello che avrei voluto o potuto fare. E cosa succederà domani? Non importa! Quando ci penserò oramai sarà già troppo tardi, non sarà più domani, ma oggi, sarà di nuovo oggi, un nuovo oggi, da cui attingere a mani piene, a cui dare tutto, da cui prendere e provare, a cui regalare e accettare in dono ogni persona, ogni gesto, ogni segno che mi si presenterà davanti e a cui mi presenterò davanti io.
Perciò alzerò il telefono e ti chiamerò....
scorrerò la rubrica fino a trovare quell'indirizzo e-mail da tempo dimenticato...passerò al piano di sopra in ufficio a fare quattro chiacchiere con qualcuno a cui da tempo non parlo più...
col sorriso negli occhi, e la gioia nel cuore...
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