venerdì, luglio 14, 2006

acqua! acqua?

Ieri sera, preso da raptus di follia, ho deciso di andare a fare una corsetta...fino all'areoporto.
Esco di casa alle sei e mezzza e comincio a correre.
Il tempo non sembrava promettere nulla di buono: cielo nero e minaccioso; vento a raffiche che sollevava quintali di sabbia( rigorosamente in faccia); fulmini all'orizzonte.
"Al limite mi bagnerò!" penso...e continuo a correre.
Si fa un po' fatica a dover andare controvento e con gli occhi semichiusi per la polvere quando si corre in mezzo alla strada, però la sensazione di vuoto mentale e pace interiore che se ne riceve poi è gratificante.
Qualche goccia d'acqua inizia a scendere, ma niente di interessante: non è nemmeno sufficiente per bagnare la strada nè tantomeno per rinfrescare l'aria...
Decido dopo una mezz'oretta che è ora di rientrare, amche perchè le giunture cominciano stranamente a farsi sentire, ed avendo da fare lo stesso percorso dell'andata...si rientra!
Ad un chilometro da casa inizio a trovare la strada bagnata, le prime pozzanghere, segno di un'abbondante pioggia.
Man mano che mi avvicino a casa lo scenario continua ad aggravarsi: attraversamenti pedonali totalmente allagati...rametti verdi strappati dagli alberi....cartelli caduti.... transenne abbattute...enormi pozzanghere da guadare...
Mi ferma il cinese del ristorante, mi guarda stralunato, e mi chiede "Ma sei andato a correre? con questo tempaccio?"...lo guardo allibito, come quello venuto giù dai monti con la piena..."Ho la maglietta ancora asciutta!".
Ero a cinque chilometri da qui e non sembrava fosse successo niente...
Basta poco per vedere cose diverse...per avere punti diversi di vista.
Secondo lui a Milano era venuto il finimondo, il diluvio universale...per me non era successo nulla più che qualche nuvola in cielo....
"A volte, anche idee diverse, possono essere vere..."

1 Comments:

Blogger Luke said...

Quanto hai corso?????????

MA SEI MATTTTTTTTTO???

^_^

6:57 PM  

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