giovedì, giugno 01, 2006

E’ strano...

Pensi di avere a che fare con persone serene, normali...e poi d’un tratto t’accorgi delle loro insicurezze, come se d’incanto il velo che le copriva fosse caduto per sempre...e ti si rivelano con tutte le loro insicurezze, le loro paure, i loro sogni.
Scopri, intravedi, anche solo parzialmente, la loro anima.
Forse perchè non ho mai voluto vedere in loro il lato riflessivo, il lato più interiore, quello nascosto in ognuno di loro...ma mi accorgo che come me c’è un grande bisogno di lasciarsi andare, di sfogarsi, di trovare una valvola di sfogo...un qualsiasi varco da cui far defluire le nostre emozioni da troppo tempo soffocate e celate.
Ogni tanto mi accorgo di esporre anch’io il lato più fragile di me, ma oramai non importa più: ho finto troppo, e troppe volte mi sono nascosto dietro la superficialità dei rapporti e delle finte amicizie, e che cosa ne è rimasto: solo castelli di sabbia, che al primo soffio di vento si è dispersa ed ha cancellato tutto.
Il fianco lo porgerò sempre...a costo di massacrarmi le ossa...sono sicuro di una cosa, però: per ogni colpo che sarà arrivato a bersaglio, ci saranno state infinite carezze, che sarà più dolce ricordare.



A volte vorrei vivere nell'aria
e rimanere sospeso senza più ostacoli
giocare coi mostri delle mie insicurezze
e trasformarli in canzoni come un miracolo
Su tutta la terra che corre sotto i piedi
come un mappamondo di pezzi fragili
C'è ogni uomo che cerca e cerca la sua idea
insegue la verità e il suo contrario

Il mondo è a pezzi e i pezzi siamo noi

in un rompicapo di gesti fragili
cerchiamo la gioia ma la gioia è dentro di noi
perché è magica la verità non è il contrario
la gioia è dentro di noi