ADDIO...
E’ bastata una firma...
uno scarabocchio su un foglio di carta copiativa per farla sparire dalla mia vita.
Nemmeno i fidanzatini sono così semplici e sbrigativi nel dirsi addio...
Forse era giunto il momento che l’unione finisse, dopo 4 anni di vita simbiotica, ho voluto porre fine a questo idillio, prima che la vecchiaia, gli acciacchi e le rughe iniziassero a comparire e ad offuscare quei bei ricordi che abbiamo condiviso.
Quattro anni in cui ogni giorno sei stata compagna della mia esistenza: nei fine settimana spensierati e nelle domeniche pensose; nelle giornate assolate e nelle fredde mattinate invernali, quando rientravo battendo i denti e con quella sensazione di spilli nelle dita; uscendo dal lavoro o nella pausa pranzo e tu sei sempre stata lì, in attesa, desiderosa solo di qualche attenzione, di pochi piccoli gesti sinceri.
Non mi hai mai chiesto nulla, non ti ho mai sentita brontolare, o alzare la voce, o bofonchiare qualcosa alle mie spalle...anche quando esageravo con gli amici e ti strapazzavo un po’...non te la sei mai presa...
Fedele compagna, meglio lasciarsi così, prima che i nostri rapporti si guastassero, che ci stufassimo l’uno dell’altra.
Ti ho accarezzato dolcemente, strattonato con decisione; ma sempre con rispetto abbiamo condiviso le nostre esistenze, “fianco a fianco, goccia a goccia...”
Chiassà se le nostre strade si incontreranno ancora.....chissà se ci riconosceremo...ognuno con la propria nuova metà...chissà se chi sarà con te ti tratterà con guanti di velluto o maglia d’acciaio...
Addio “DEA, grande amore, regina delle curve, fedele compagna di avventure, gioie, sbronze e giornate felici”
uno scarabocchio su un foglio di carta copiativa per farla sparire dalla mia vita.
Nemmeno i fidanzatini sono così semplici e sbrigativi nel dirsi addio...
Forse era giunto il momento che l’unione finisse, dopo 4 anni di vita simbiotica, ho voluto porre fine a questo idillio, prima che la vecchiaia, gli acciacchi e le rughe iniziassero a comparire e ad offuscare quei bei ricordi che abbiamo condiviso.
Quattro anni in cui ogni giorno sei stata compagna della mia esistenza: nei fine settimana spensierati e nelle domeniche pensose; nelle giornate assolate e nelle fredde mattinate invernali, quando rientravo battendo i denti e con quella sensazione di spilli nelle dita; uscendo dal lavoro o nella pausa pranzo e tu sei sempre stata lì, in attesa, desiderosa solo di qualche attenzione, di pochi piccoli gesti sinceri.
Non mi hai mai chiesto nulla, non ti ho mai sentita brontolare, o alzare la voce, o bofonchiare qualcosa alle mie spalle...anche quando esageravo con gli amici e ti strapazzavo un po’...non te la sei mai presa...
Fedele compagna, meglio lasciarsi così, prima che i nostri rapporti si guastassero, che ci stufassimo l’uno dell’altra.
Ti ho accarezzato dolcemente, strattonato con decisione; ma sempre con rispetto abbiamo condiviso le nostre esistenze, “fianco a fianco, goccia a goccia...”
Chiassà se le nostre strade si incontreranno ancora.....chissà se ci riconosceremo...ognuno con la propria nuova metà...chissà se chi sarà con te ti tratterà con guanti di velluto o maglia d’acciaio...
Addio “DEA, grande amore, regina delle curve, fedele compagna di avventure, gioie, sbronze e giornate felici”
2 Comments:
miiiiiiiiii...
all'inizio mi stavo quasi commuovendo.... poi ho capito che parlavi della moto.......
^_^
So che non è vero ma mi piace pensare che anche gli oggetti abbiano un'anima... altimenti non si spiega la corrispondenza di amorosi sensi che alle volte ci lega ad essi...Grande DEA, che mi hai portato tante volte.... Buona fortuna per la tua nuova vita senza di noi....
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