giovedì, agosto 03, 2006


Ieri sera ultima serata con gli amici del volley...
Oramai gli allenamenti sono finiti da un mesetto, ma ogni tanto ci si ritrova ancora per il nostro secondo passatempo preferito: il mangiare e bere in compagnia.
Siamo ridotti ad un numero esiguo, ma ci si diverte sempre...
Una pizza in compagnia e poi via a fare quattro chiacchiere per strada, come quando si era piccoli e ci si fermava sui gradini della chiesa a far passare le serate estive...
Ma come sempre le serate volgono al termine, e arriva il momento dei saluti...il momento in cui tutti noi riprendiamo le nostre strade e per almeno tre settimane ritorneremo "alieni" rispetto al volley, le mails, i blogs...
Ma la serata ieri invogliava a stare fuori: una leggera brezzolina estiva, fresca nonostante la giornata calda, presagiva la pioggia che sarebbe arrivata in nottata.
E allora quale modo migliore per godersi la serata se non quello di far parte della città camminando per le sue vie.
Una Milano semi-deserta: quel vuoto estivo caratterizzato dal silenzio della notte, rotto dal rumore delle foglie che si agitano al vento, che si incunea tra i palazzoni e ti si ripresenta ad ogni incrocio e ad ogni svolta.
E quell'odore di fresco, quell'aria più pulita del solito, che chi ci vive sa riconoscere a pelle, o meglio a naso!
E così, rapito tra un albero ed un palazzo, tra una luce lampeggiante dei lavori in corso e la luna, spaccata a metà e lì in bilico, perfetto mezzo cerchio ritto sullo spigolo, ho cominciato a vagare, senza meta e senza pensieri...
Era oramai l'una e mezza quando ho varcato il portone di casa...uno sguardo alla mia Delfina, tradita per una sera, ma sempre nel cuore e nel polso.
Mi facevano male i polpacci, sentivo le gambe calde, con quel prurito che nasce dopo aver riattivato la circolazione nei muscoli da troppo tempo fermi...
Una serata diversa, solitaria e meditativa, rigenerante, nonostante l'estate, a Milano!