lunedì, dicembre 26, 2005


A volte parlare delle proprie esperienze, dei propri dolori, è già una cura ai dolori stessi.
E trovare una persona con cui sfogarsi, con cui condividere le proprie ansie e le proprie preoccupazioni, una cosa difficile!
Ma se riesci a trovarla ti accorgi ti quanto sia importante, unica!
Confrontarsi, vedere che anche gli altri hanno vissuto esperienze simili alle tue, che hanno provato gli stessi sentimenti, che come te vivono ancora quei dolori che inevitabilmente si sono lasciati dietro, è una cura ineguagliabile.
Non perché poi il dolore che ci si porta dentro sia una forma di male, ma perché il suo ristagno porta ad un inevitabile accrescimento di questo sentimento negativo, di per sé inerte.
Anzi, il dolore lo considero un elemento indispensabile nella nostra vita!
Guardalo dal punto di vista biologico: il dolore serve come un allarme che qualcosa nel tuo corpo non va bene, per focalizzare la tua attenzione ai bisogni del tuo corpo, e per evitare che con i tuoi comportamenti continuino a causare danni al tuo corpo.
Se passi la mano sulla fiamma, il dolore serve a farti reagire al calore del fuoco, per farti levare la mano e per far sì che tu non subisca danni irreparabili.
Ed il ricordo del dolore causato dalla fiamma ti porterà a non provare più a metterci sopra la mano.
Allo stesso modo il dolore causato da un amore finito, da una persona che ti tradisce o che se ne va, da un amico o da un parente che muore, portano inevitabilmente ad una crescita!
A volte ci vuole del tempo, ma se riusciamo a guardare bene, tutto ciò che ci accade porta inevitabilmente ad una maturazione del nostro io, alla salita di un gradino verso il nostro perfezionamento, anche se al momento ci sembra un enorme sasso sopra le nostre spalle!L’importante è non fossilizzarsi sull’evento negativo. Rielaborarlo, anche attraverso il confronto con gli altri, le loro esperienze, il loro modo di superarlo; questa trovo sia la strada che porterà ad un atteggiamento positivo verso tutto ciò che accadrà dopo…

1 Comments:

Blogger the circles's man said...

Parlarti di me, l’altro giorno, mi è servito più di quanto immagini: e soprattutto mi è piaciuto trovare una persona come te!
Mi è piaciuto chiacchierare tranquillamente, anche se forse non ci siamo detti granchè…non ci siamo inoltrati in discorsi sui massimi sistemi, sull’origine della vita o chissà che altro…ci siamo conosciuti un po’ di più!
Era palpabile l’imbarazzo del doversi affrontare senza la mediazione del pc…occhi negli occhi!
Pian piano vedrai che ci parleremo di più; anch’io ti dirò di più…un respiro, magari una lacrima per un ricordo bello, e via!
Se avrai voglia di un’altra chiacchierata…sempre qui!
un amico!

6:04 PM  

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