domenica, settembre 14, 2008

Anche questa è Milano, seconda parte

Tutto sembrava tranquillo...
L'erba brillava di piccoli cristalli illuminati dal sole basso all'orizzonte.
D'improvviso un volo d'uccelli seguito da un enorme elicottero che radendo le cime degli alberi mi viene incontro da nord-est.
Corro tra gli alberi, al riparo dalla vista dell'oggetto metallico rombante.
Eccone un altro, con un piccolo faro acceso che scruta il suo orizzonte e il prato sottostante.
Passa via seguendo il suo orizzonte.
Pochi secondi, ed ecco che da sud-ovest ne arrivano altri due, ancora più bassi, in formazione uno a fianco dell'altro, più rapidi del precedente.
Un via vai di elicotteri trasforma il cielo in tangenziale nell'ora di punta.
Manca solo Wagner in sottofondo, il rosso dei fumogeni di segnalazione che si sposta al passaggio degli elicotteri, ed ecco lo scenario già visto in Apocalypse now.

Ma dove sono finito.....non sto sognando....eppure...

..ah già...che scemo....c'è l'aeroporto qui vicino....stanno tornando dall'autodromo di Monza dopo il Granpremio a prendere i loro jet privati per tornare a casa, chissà dove in giro per il mondo.