lunedì, settembre 01, 2008

Ultimo week-end di agosto, ne approfitto per un giro con la delfina, che è rimasta tutto il mese a riposo.
Visto che ci incontriamo con la Pek a Verona, decido di raggiungerla in moto.
Troppo semplice raggiungerla via autostrada, quindi mi studio il percorso più bello.
Partenza alle 10 di venerdì(eh si, mi sono preso un altro giorno di ferie) direzione Val Seriana.
Si sale fino a Clusone, Passo della Presolana, 1297 metri s.l.m.
Scollino e giù per la Val di Scalve.


La percorro tutta, fino alla deviazione per il Passo del Vivione, 1828 metri s.l.m., un graziosa stradina a picco sulla valle, larga in alcuni punti solo due metri e mezzo e protetta a valle da una balaustra bianca e nera mezza arrugginita.
Per fortuna non incrocio nessuno...


Discesa in prima e qualche tratto in seconda fino a Edolo, Vezza d’Oglio, Ponte di Legno.
Breve sosta carburante e poi via di nuovo verso il Tonale, 1883 metri s.l.m..
Qui ci vuole proprio un panino ristoratore, fontina e pancetta e una coca per spingerlo giù.
Un breve scorcio al paesaggio e poi via di nuovo, giù per la valle e poi ancora su verso Madonna di Campiglio,qualche nuvola si affacia timidamente a coprire le vette.

Poi giù verso Tione, Riva del Garda, tutto il Garda Orientale, Lazise e finalmente, in perfetto orario sulla tabella di marcia, alle 19.00 e dopo 400 km sono a Verona Sud in attesa della Pek.
Giro molto bello, immerso nella natura, aria fresca, tempo stupendo, sole, ventilato.
Come direbbero i miei amici, assomiglia proprio ad una scorcia in stile Paolone.