giovedì, marzo 16, 2006

So anch'io che bisogna confrontarsi, anche solo per accrescere il proprio "bagaglio culturale". Ma trovo sempre più difficile il farlo con le persone con cui sono cresciuto fino ad adesso.....è difficile provare a confrontarsi con chi pensa di avere sempre ragione e ti da addosso se la pensi diversamente da lui.
Se non c'è la volontà da parte di tutti e due di mediare la propria posizione, è difficile anche solo parlare del tempo....oramai ho alzato bandiera bianca.
Vedi i casini successi sabato scorso a milano...come si fa a dire che è stata una manifestazione giusta, che in fin dei conti è solo un modo di dimostrare il proprio dissenso alla politica italiana, che gli incendi sono stati cose da poco, che non hanno causato grandi danni, che "in fin dei conti hanno fermato solo degli innocenti studentelli e un paio di ragazze", che è stata colpa della polizia quello che è successo.....
Non so, forse sono sempre di più io quello sbagliato, ma per me nel momento in cui il primo alza una mano per tirare un sasso o per menare sprangate, cessa il suo diritto di espressione, qualsiasi sia la sua posizione; potrebbe avere tutte le ragioni di questo mondo, potrebbe essere il "latore della verità assoluta", ma l'uso della forza, della violenza, lo degrada a muto essere vivente.
E nessuno con questi modi riuscirà a convincermi che distruggere le vetrine di un Mc Donald's sia espressione di dissenso, che si lotta contro le multinazionali padrone del mondo, contro i soprusi che subiscono i lavoratori magari in paesi che loro stessi nemmeno saprebbero indicare su un planisfero...
Cosa diavolo vuol dire spaccare una vetrina oppure danneggiare un bancomat...
Dissenso giovanile? macchè, soltanto violenza!

Sempre meno mi riconosco in questa civiltà di violenza e di odio

3 Comments:

Blogger simo5 said...

Mi dispiace che tu dica che è ormai quasi impossibile confrontarti con le persone che sono cresciute con te.... Certo è più difficile perchè dopo anni di vicinanza si è tentati di farsi vincere dalla superficialità e dalla presunzione di conoscere a fondo l'altra persona però io mi domando, e lo domando in primis a me stessa, quanto spesso mi va di parlare con gli amici che ho intorno del mio preocesso di crescita interiore, delle idee che maturano in me, dei momenti di crisi...? La risposta che do è che quasi mai mi va. Non riesco a mostrare queste mie fragilità perchè so che nella profonda conoscenza c'è anche una spietata attitudine al giudizio... il passato ti tiene ancorato ad uno stereotipo di vita che ad un certo punto può andar stretto.... Io non sono certo la tua amica più vecchia e neanche forse la più cara ma sono sempre quì per qualsiasi sfogo, consiglio, chiacchiera........Ricordatelo.

2:33 PM  
Blogger the circles's man said...

non preoccuparti, solo uno sfogo dovuto ad uno scambio di mail con l'altra grande amica siciliana, ciao fra, sulla politica; non preoccuparti che ti ho sempre considerato una cara vecchia amica(scusa per averti dato della vecchia, ma l'occasione lo imponeva)...bye

4:16 PM  
Blogger simo5 said...

Lo abbiamo sempre saputo che la politica è un tasto che è meglio non toccare con Fra... Tutto il progressismo si riduce al fatto che esiste una sola verità: la sua. Le vogliamo bene nonostante questo e poi ognuno di noi ragiona (e vota) come meglio crede!!!!CIAO FRA
PS Mi sa che in queste elezioni ci sarà da votare TURANDOSI IL NASO!!!!

8:45 PM  

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