2006
E di nuovo un anno è passato!
Un anno che ha portato con sè momenti belli e momenti brutti.
E a fare un bilancio rileggendo i pensieri che mi hanno attraversato devo concludere che è stato positivo.
Un anno iniziato non nel migliore dei modi...con un hang over memorabile, accresciuto dal freddo preso la sera prima.
Passato attraverso tante emozioni, tanti momenti felici divisi con gli amici, quelli storici con cui sono cresciuto, e quelli nuovi del volley, e quelli altrettanto mitici del mare, anche se oramai siamo tutti cresciuti.
Tanti si sposano, iniziano a spuntare i primi pargoli, le coppie si isolano, cercano la loro intimità, hanno i loro “impegni familiari”, i turni di ferie fanno sì che non ci si ritrovi più, come un tempo, tutti insieme e tutti spensieratamente in vacanza per un mese o più...
E allora i momenti di incontrarsi diventano sempre meno, i contatti si affievoliscono...
Restano quelli più sentiti, quelli più veri, più significativi.
I vari momenti belli in cui abbiamo condiviso una sirena da stadio dentro un camper; una pausa sigaretta per far passare il mal di culo da moto; una serata a parlare di cazzate davanti ad una birra...o forse due...o forse tre ma che importa; qualcuno che rotola sotto un ciliegio, o che fa il cerchio sotto un faggio; una buona partita; un falò sotto le stelle con una chitarra in riva al mare; una partita a calcetto; una tendata in compagnia; una cena con gli amici; una partita vista a scrocco; una telefonata che provoca un sorriso; due occhi conosciuti incrociati al parco; un giro a St. Moritz; un invito alla Cascina; il regalo di un libro; un incontro inaspettato sotto la pioggia; e tantissime altre cose che hanno composto le mie giornate.
E alla fine tra i momenti belli ci metto pure quel 3 settembre, l’incidente in moto.
Anche perchè oramai è tutto passato, a parte ancora qualche dolore, e qualche segno sulla moto.
Lo metto tra i momenti belli perchè forse senza quell’incidente non sarebbe successo niente di tutto quello che poi mi è accaduto negli ultimi tre mesi.
Chissà, forse tutto quello che ci succede alla fine è già stato disegnato in un quadro già finito o forse è ogni volta una pennellata nuova.
Un pensiero a tutti i protagonisti di quest’anno, a cui mi sono ricordato di mandare gli auguri, e soprattutto a quelli a cui non mi sono ricordato di mandarli, anche se sempre presenti nel mio cuore.
E ora lasciamo che questo nuovo anno porti con sè tutti i suoi giorni, le sue persone, i suoi incontri, i suoi momenti, belli e non.
Un anno che ha portato con sè momenti belli e momenti brutti.
E a fare un bilancio rileggendo i pensieri che mi hanno attraversato devo concludere che è stato positivo.
Un anno iniziato non nel migliore dei modi...con un hang over memorabile, accresciuto dal freddo preso la sera prima.
Passato attraverso tante emozioni, tanti momenti felici divisi con gli amici, quelli storici con cui sono cresciuto, e quelli nuovi del volley, e quelli altrettanto mitici del mare, anche se oramai siamo tutti cresciuti.
Tanti si sposano, iniziano a spuntare i primi pargoli, le coppie si isolano, cercano la loro intimità, hanno i loro “impegni familiari”, i turni di ferie fanno sì che non ci si ritrovi più, come un tempo, tutti insieme e tutti spensieratamente in vacanza per un mese o più...
E allora i momenti di incontrarsi diventano sempre meno, i contatti si affievoliscono...
Restano quelli più sentiti, quelli più veri, più significativi.
I vari momenti belli in cui abbiamo condiviso una sirena da stadio dentro un camper; una pausa sigaretta per far passare il mal di culo da moto; una serata a parlare di cazzate davanti ad una birra...o forse due...o forse tre ma che importa; qualcuno che rotola sotto un ciliegio, o che fa il cerchio sotto un faggio; una buona partita; un falò sotto le stelle con una chitarra in riva al mare; una partita a calcetto; una tendata in compagnia; una cena con gli amici; una partita vista a scrocco; una telefonata che provoca un sorriso; due occhi conosciuti incrociati al parco; un giro a St. Moritz; un invito alla Cascina; il regalo di un libro; un incontro inaspettato sotto la pioggia; e tantissime altre cose che hanno composto le mie giornate.
E alla fine tra i momenti belli ci metto pure quel 3 settembre, l’incidente in moto.
Anche perchè oramai è tutto passato, a parte ancora qualche dolore, e qualche segno sulla moto.
Lo metto tra i momenti belli perchè forse senza quell’incidente non sarebbe successo niente di tutto quello che poi mi è accaduto negli ultimi tre mesi.
Chissà, forse tutto quello che ci succede alla fine è già stato disegnato in un quadro già finito o forse è ogni volta una pennellata nuova.
Un pensiero a tutti i protagonisti di quest’anno, a cui mi sono ricordato di mandare gli auguri, e soprattutto a quelli a cui non mi sono ricordato di mandarli, anche se sempre presenti nel mio cuore.
E ora lasciamo che questo nuovo anno porti con sè tutti i suoi giorni, le sue persone, i suoi incontri, i suoi momenti, belli e non.
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