lunedì, luglio 31, 2006

sintetico

1 grazie a marco, che dopo curve e tornanti, ha pazientemente aspettato sotto la pensilina del "lo scarpone" che spiovesse
1 grazie alla madda per la giornata di sole e mare
1 grazie a Delfina, che si rivela giorno dopo giorno fedele compagna

giovedì, luglio 27, 2006

le persone

Le persone vengono nella tua vita per una ragione, per una stagione o tutta la vita. Quando saprai perché, saprai cosa fare con quella persona.
Quando qualcuno è nella tua vita per una RAGIONE, di solito è per soddisfare un bisogno cha hai espresso. Sono venuti per assisterti attraverso una difficoltà, per darti consigli e supporto, per aiutarti fisicamente, emotivamente o spiritualmente. Possono sembrare come un dono del cielo e lo sono. Loro sono li per il motivo per cui tu hai bisogno che ci siano. Quindi, senza nessuno sbaglio da parte tua o in un momento meno opportuno, questa persona dirà o farà qualcosa per portare la relazione a una fine. Qualche volta loro muoiono. Qualche volta se ne vanno. Qualche volta si comportano male e ti costringono a prendere una decisione. Ciò che dobbiamo capire è che il nostro bisogno è stato soddisfatto, il nostro desiderio realizzato, il loro lavoro è finito. La tua preghiera ha avuto una risposta e ora è il momento di andare avanti.
Alcune persone vengono nella nostra vita per una STAGIONE, perché è arrivato il tuo momento di condividere, crescere e imparare. Loro ti portano un esperienza di pace o ti fanno ridere. Possono insegnarti qualcosa che non hai mai fatto. Di solito ti danno un incredibile quantità di gioia. Credici, è vero. Ma solo per una stagione!
Le relazioni che durano TUTTA LA VITA ti insegnano lezioni che durano tutta la vita, cose che devi costruire al fine di avere delle solide fondamenta emotive. Il tuo lavoro è accettare la lezione, amare la persona e usare ciò che hai imparato in tutte le altre relazioni e aree della tua vita. Si dice che l'amore è cieco ma l'amicizia è chiaroveggente.
GRAZIE per essere una parte della mia vita, che sia una ragione, una stagione o tutta la vita.

(non sono parole mie, ma ringrazio davvero chi le ha scritte e chi me le ha mandate!)

mercoledì, luglio 26, 2006

Sorpresa!


Solita giornata di lavoro...a dire il vero meno solita del solito...comunque...Partenza sette e mezzo verso la bassa bresciana a fare prove di carico su un solaio in legno di un edificio storico del 1400, già dimora di Tiziano e poi di Garibaldi, di proprietà del comune e da poco inserito nei beni del FAI.Lavoro abbastanza noioso, aggravato dalle temperature torride di quest'estate e dall'umidità che come una coperta crea una densa cappa che di certo non aiuta a respirare e a lavorare bene.La giornata passa stancamente finchè, girovagando per le stanze che un tempo furono teatro di chissà quali feste, sfarzosi ricevimenti, sontuosi balli in maschera, tra le travi del pavimento, sotto le mattonelle, eccoli affacciarsi alla luce...qualcuno con gli occhi ancora chiusi, qualcuno assonnato, qualcuno più intraprendente con la voglia di scoprire il mondo...Un acuto miagolio riveglia dal torpore, gioia alla vista, che verrebbe voglia di portarseli a casa tutti e cinque.In quel palazzo abbandonato da tutti, tra le macerie , in un buco tra soffitto e pavimento, una brava mamma gatta ha deciso che sarebbe stato il posto più sicuro per i suoi adorati piccoli.

mercoledì, luglio 19, 2006

EVELINE CUBE...


CHE SE MI SCRIVI POI
CI PENSO, E PASSO
IL TEMPO MANGIANDO
TEMPO
Via Spartaco

venerdì, luglio 14, 2006

acqua! acqua?

Ieri sera, preso da raptus di follia, ho deciso di andare a fare una corsetta...fino all'areoporto.
Esco di casa alle sei e mezzza e comincio a correre.
Il tempo non sembrava promettere nulla di buono: cielo nero e minaccioso; vento a raffiche che sollevava quintali di sabbia( rigorosamente in faccia); fulmini all'orizzonte.
"Al limite mi bagnerò!" penso...e continuo a correre.
Si fa un po' fatica a dover andare controvento e con gli occhi semichiusi per la polvere quando si corre in mezzo alla strada, però la sensazione di vuoto mentale e pace interiore che se ne riceve poi è gratificante.
Qualche goccia d'acqua inizia a scendere, ma niente di interessante: non è nemmeno sufficiente per bagnare la strada nè tantomeno per rinfrescare l'aria...
Decido dopo una mezz'oretta che è ora di rientrare, amche perchè le giunture cominciano stranamente a farsi sentire, ed avendo da fare lo stesso percorso dell'andata...si rientra!
Ad un chilometro da casa inizio a trovare la strada bagnata, le prime pozzanghere, segno di un'abbondante pioggia.
Man mano che mi avvicino a casa lo scenario continua ad aggravarsi: attraversamenti pedonali totalmente allagati...rametti verdi strappati dagli alberi....cartelli caduti.... transenne abbattute...enormi pozzanghere da guadare...
Mi ferma il cinese del ristorante, mi guarda stralunato, e mi chiede "Ma sei andato a correre? con questo tempaccio?"...lo guardo allibito, come quello venuto giù dai monti con la piena..."Ho la maglietta ancora asciutta!".
Ero a cinque chilometri da qui e non sembrava fosse successo niente...
Basta poco per vedere cose diverse...per avere punti diversi di vista.
Secondo lui a Milano era venuto il finimondo, il diluvio universale...per me non era successo nulla più che qualche nuvola in cielo....
"A volte, anche idee diverse, possono essere vere..."

giovedì, luglio 13, 2006

EVELINE 2



A VOLTE, CAMMINARE IN QUESTA CITTÀ
È COME ANDARE IN UNA GROTTA CIECA
NEL GELO CHE FA DA PARETE
E GOCCIOLA PIANTO NELLE OSSA
GLI UOMINI COME TE BENDATI
NON HANNO OCCHI PER TE


LA GROTTA È PERCORSA DA MOSTRI
ROMBANTI E TU PENSI
“PERCHÈ LI SCANSO?
È GIÀ TUTTO INTORNO A ME”.


EPPURE TI FORZI DI NON SBAGLIARE
PER QUEL TENACE ISTINTO DI VIVERE
EPPOI TI DOMANDI:
PERCHÈ SONO QUI?


via Sciesa

lunedì, luglio 10, 2006

VECCHIO ?

Forse il tempo che è passato mi ha segnato più di quanto realmente è stato, e c i sono momenti in cui sento di avere più primavere di quelle che realmente sono segnate sul mio volto.
E ci sono momenti in cui non riesco a fuggire a questa immagine...
Allora che fare... Mi accorgo che per fuggire il tempo che passa l'unico modo è viverlo, attimo per attimo!
Se ripenso ai momenti no, sono quelli in cui mi abbandono al nulla, all’ozio, all’apatia selvaggia; quei momenti distruttivi, in cui il tempo scorre via sopra di me, come gocce d’acqua su una lastra di vetro.
Quindi il modo migliore di rimanere “giovani” è quello di fermare l’acqua, fermarmi ad osservarla, assaporarla, annusarla; lasciare che arrivi, che mi copra, che mi soffochi; lasciare che sia lei a farmi sentire la fame d’aria, la voglia di nuotare, la voglia di giocare...
Basta tirarsi indietro, per chissà quale timore.
Da domani devo ricordarmi che ogni giorno è unico, che un’ora passa una volta sola, che ogni secondo non torna più, e devo succhiare, godere, vivere ogni istante a mia disposizione.
Vivere appieno e con gioia ogni minima cosa che mi capita, perchè oggi è unico, non tornerà più, non sarà mai come oggi!!!
Voglio arrivare a sera stanco, ma di quello che ho fatto, non di quello che avrei voluto o potuto fare. E cosa succederà domani? Non importa! Quando ci penserò oramai sarà già troppo tardi, non sarà più domani, ma oggi, sarà di nuovo oggi, un nuovo oggi, da cui attingere a mani piene, a cui dare tutto, da cui prendere e provare, a cui regalare e accettare in dono ogni persona, ogni gesto, ogni segno che mi si presenterà davanti e a cui mi presenterò davanti io.
Perciò alzerò il telefono e ti chiamerò....
scorrerò la rubrica fino a trovare quell'indirizzo e-mail da tempo dimenticato...passerò al piano di sopra in ufficio a fare quattro chiacchiere con qualcuno a cui da tempo non parlo più...
col sorriso negli occhi, e la gioia nel cuore...

venerdì, luglio 07, 2006

.....PAURA.....

Lo so che è pericoloso! non sono uno di quei matti che vanno in giro senza sapere cosa stanno facendo o quello che stanno rischiando, ma soprattutto non vado in giro con la presunzione di essere l'unico sulla strada, come se fossi in pista.
So che se deve succedere succederà, e se il mio destino è quello, si compirà....è una dura legge, e ne sono a conoscenza.
Ma apprezzo fino all'ultimo istante quello che vivo in quei momenti, le gioie che sa darmi, la libertà che mi concede.
La paura è difficile da vincere, lo so....è parte integrante della nostra vita.
E' quello che ci fa andare avanti ed apprezzare di più quello che abbiamo...
Rinunceresti ad amare per la paura di essere lasciato....
Rinunceresti a ballare per il rischio di farti male....
Rinunceresti a vivere per la paura di morire....

lunedì, luglio 03, 2006

ORIENTE

Il sole è una stella che scalda ed abbronza così come secca e brucia i raccolti
la pioggia intristisce e rallenta il traffico ma lava e disseta la terra
Evviva il freddo che ci fa abbracciare evviva il calore che ci fa spogliare
evviva gli uccelli se sei in alto mare evviva il silenzio che allena la mente
Oriente
Il comico è triste guardato da dietro un uomo sorride se scivola
un altro una donna per sempre esalta l'amore ma è un lusso e mortifica i sensi
Evviva il cielo che ci fa volare evviva la terra che ci fa sporcare
evviva un uomo nudo quando è carnevale evviva un sogno di pace splendente
Oriente
Si parte per conoscere il mondo si torna per conoscere se stessi
il confine è così labile le speranze si assomigliano non siamo che abitanti solamente
evviva il freddo che ci fa abbracciare evviva il calore che ci fa spogliare
evviva gli uccelli se sei in alto mare evviva un uomo nudo quando è carnevale
evviva il cielo che ci fa volare evviva la terra che ci fa sporcare
evviva il silenzio che allena la mente evviva un sogno di pace splendente


Niccolò Fabi