lunedì, agosto 28, 2006

25.08.06....rientro

25.08.06 Partenza da Favignana ore 9.44(o almeno così diceva il biglietto...)
26.08.06 Arrivo a Milano ore 16.30
Nel frammezzo nell'ordine:
un'ora di traghetto fino a Trapani, con sosta a Levanzo;
un'ora di moto fino a Palermo;
giro per perdere tempo fino alle 16 perchè la biglietteria aprisse;
partenza da Palermo per Napoli(ore 20.15);
sosta per un ora in rada fuori dal porto di Napoli(mancanza pilota di porto);
partenza col pieno e la catena ingrassata per quel di Milano dal porto ore 8.00;
prima sosta carburante zona Chianciano;
sosta panino, ingrasso catena, e sgranchitina di gambe Montecatini;
seconda sosta benzina(e stavo per rimanere a secco, dannata spia!!!) a Sestri;
passaggio per Genova e via verso serravalle a manetta spalancata e guida sulle pedane per il tratto più divertente del viaggio! 800 km: culo piatto e non aggiungo altro...

16.08.06....

...come un ostacolo che ferma un sogno...

10.08.06....MOSTRARE

Ragazze che cercano di mostrare più anni di queli che hanno...donne che fanno di tutto per mostrarne di meno...ragazzi che vogliono fare credere al mondo ciò che non sono, uomini che si spacciano per quello che mai sarebbero riusciti ad avere...
Ma è mai possibile che nessuno guarda più a ciò che si è, ma si dà importanza solo a quello che sembra?
Sono annoiato di questi rapporti finti con persone finte, incontrate al bancone o nelle piste, che durano il tempo di un long island o di una schifezza analcolica al gusto di sciroppo di surrogato di frutt, guarnita con un bel frutto colorato, anche lui senza alcun sapore...

giovedì, agosto 03, 2006


Ieri sera ultima serata con gli amici del volley...
Oramai gli allenamenti sono finiti da un mesetto, ma ogni tanto ci si ritrova ancora per il nostro secondo passatempo preferito: il mangiare e bere in compagnia.
Siamo ridotti ad un numero esiguo, ma ci si diverte sempre...
Una pizza in compagnia e poi via a fare quattro chiacchiere per strada, come quando si era piccoli e ci si fermava sui gradini della chiesa a far passare le serate estive...
Ma come sempre le serate volgono al termine, e arriva il momento dei saluti...il momento in cui tutti noi riprendiamo le nostre strade e per almeno tre settimane ritorneremo "alieni" rispetto al volley, le mails, i blogs...
Ma la serata ieri invogliava a stare fuori: una leggera brezzolina estiva, fresca nonostante la giornata calda, presagiva la pioggia che sarebbe arrivata in nottata.
E allora quale modo migliore per godersi la serata se non quello di far parte della città camminando per le sue vie.
Una Milano semi-deserta: quel vuoto estivo caratterizzato dal silenzio della notte, rotto dal rumore delle foglie che si agitano al vento, che si incunea tra i palazzoni e ti si ripresenta ad ogni incrocio e ad ogni svolta.
E quell'odore di fresco, quell'aria più pulita del solito, che chi ci vive sa riconoscere a pelle, o meglio a naso!
E così, rapito tra un albero ed un palazzo, tra una luce lampeggiante dei lavori in corso e la luna, spaccata a metà e lì in bilico, perfetto mezzo cerchio ritto sullo spigolo, ho cominciato a vagare, senza meta e senza pensieri...
Era oramai l'una e mezza quando ho varcato il portone di casa...uno sguardo alla mia Delfina, tradita per una sera, ma sempre nel cuore e nel polso.
Mi facevano male i polpacci, sentivo le gambe calde, con quel prurito che nasce dopo aver riattivato la circolazione nei muscoli da troppo tempo fermi...
Una serata diversa, solitaria e meditativa, rigenerante, nonostante l'estate, a Milano!

GIORNATA GRIGIA...

"Tutti gli ostacoli sono un'opportunità per migliorare la nostra condizione.
Lavora come se non avessi bisogno dei soldi.
Ama come se nessuno ti abbia mai fatto soffrire.
Balla come se nessuno ti stesse guardando.
Canta come se nessuno ti stesse sentendo.
Vivi come se il Paradiso fosse sulla Terra"

Sarà vero?
teniamoci strette queste frasi da "bacio perugina", e vediamo se si può migliorare davvero...

martedì, agosto 01, 2006

alone

10 giorni in cui posso godermi la casa da solo, senza nessuno che mi rompa le scatole.
10 giorni fa la casa si è "svuotata per ferie" e finalmente posso godermi la mia pace e la mia serenità.
però, più passa il tempo, e più mi accorgo che manca qualcosa...
ci sono cose che non baratterei per nulla al mondo di questa situazione...
svegliarsi la mattina e non essere costretto a dover parlare per forza, poter stare in silenzio a godersi i pochi attimi della giornata veramente silenziosi, interrotti solo dal rumore del microonde che scalda la tazza dell'acqua per la colazione.
oppure quando rientro la sera poter entrare, accendere la luce senza paura di disturbare nessuno, lasciare i vestiti in cucina, spogliarmi, ed andare a dormire, cullato dal suono di qualche cd...
decidere all'ultimo momento cosa preparare per cena, aprendo il frigorifero, e se mi viene voglia di qualcosa che non c'è, uscire ed andarmelo a comperare, prepararlo e poi mangiare con calma, magari alle 9 o alle 10, senza problemi di orario....
e se poi non ho voglia di lavare i piatti, li lascio lì, in ammollo...che se poi mi sveglio di notte, visto il caldo, ho qualcosa da fare anzichè girare per la casa senza meta.
ma in questo idillio mi accorgo che qualche ingranaggio non è perfettamente oliato...si sente qualche lieve asincronia...
e allora mi è venuta in mente una cosa:
dov'è la bellezza della solitudine, se non hai nessuno con cui condividerla!!!